Wednesday, November 08, 2006

Paky, mon amour.

Questa è una storia che mi piace raccontare.
Per anni è stato un amico di amici. E non mi stava neppure simpatico. Con quella sua arietta tutta spocchiosa, da chi tiene il mento sempre per aria. Solo molto tempo dopo avrei scoperto che quel naso tirato sopra ogni cosa non è altro che un modo per fiutare eventuale cibo!
Non ricordo il giorno in cui me lo presentarono, ma so che il mio giudizio da mannaia non fu per nulla clemente. Per lui fu la stessa cosa. Mi considerò uno da poco, un’isterica che sbraita per ogni non nulla (Beh, anche adesso a dirla tutta).
Poi, la vita a volte eh?
Quando ho lasciato lo storico fidanzato, dopo anni di convivenza, ho traslocato dall’altra parte del centro. Un viaggio che ho finto fosse estenuante. Non saranno neppure due chilometri in fondo. Ma almeno ho cambiato quartiere, pulendomi le piume da araba fenice. Di quel quartiere Paky è l’indiscussa regina. Matrona santificabile al mercato, con le sporte colme di parmigianini e la borsa del suo personal computer a tracolla.
Per quelle mie nuove strade, la mia vita ha incrociato la sua. Ed era inevitabile che fosse ammmmore. Preciso: non l’amore che leva le mutande o che fa nidiate le farfalle nello stomaco. Ma l’amore diverso, dell’estrema confidenza, della salvezza se tu ci sei, della consolazione del “non appena arrivi tu”.
Paky ha praticamente trent’anni. Lui sbatte i piedi, rendendosi alquanto ridicolo. Sostiene che siano solo e “appena” ventotto. Non sa che vale la pena approssimare per eccesso a volte. E lui, l’eccesso lo conosce bene. Ne è figlio. Di origini campane, come dire, non rinuncia alle sue radici. Da posa plastica di madre di Scampia, da guance sempre pronte a trasfigurare nella maschera della sceneggiata.
Paky è uno de core. E io quel cuore l’ho visto, tutto e per intero. So quanto vale e so come ti accoglie. Entrato ad honoris causa tra le starlette della comunità bear di quel di Bo, fa innamorare tutti. Tra le pagine di quei profili si sente: “magra”. Dice di avere la stessa pancia che aveva Demi Moore incinta, fotografata dalla Leibovitz per Vanity Fair. Ha insistito tanto nella sua arringa che ho dovuto fargli una foto pressoché identica. Alla fine ha avuto ragione lui.
Cucina divinamente, ed è una fortuna essere invitati a pranzo da lui. Ancor più fortunati si è, se si riesce ad assaggiare quel che lascia nei piatti di portata. Succede raramente, ma succede!
A un anno dalla mia rinascita, lui è l’unica faccia che c’era fin dall’inizio. Dagli albori. Non ha mai mancato una presa, beccandosi spesso il mio turpiloquio esasperato, le mie crisi di coscienza, le mie enfasi verbali, i miei pruriti sessuali, da dovermi accompagnare al baccaglio anche alle tre di notte.
Quante volte, non lo so!
Anche quando viaggia, non si dimentica mai di accertarsi di come stia.
- Cessa, come stai?- è la sua classica entrata in scena.
Dolce, dolcissima mia Paquita. Sei come la Panda… se non ci fossi bisognerebbe inventarti.
Piuttosto, ci staresti mai seduto in una Panda?
Errata corrige: Sei come due, tre Pande….
… suona meglio, no?

Grazie per essere la mia cura. Ogni volta. A te potrei promettere ogni mio per sempre!
Paura eh?

5 comments:

CornflakesBoy said...

Stai diventando mainstream? visto che il post sulla tua sister (che sarei poi io) ha avuto successo e ha fatto draghettare come dei profughi sui gommoni i lettori del mio blog al tuo blog...allora hai pensato bene di cavalcare l'onda? finchè le rotative stampano...continuerai con questa linea editoriale? Parlando di tutti gli amici e conoscenti (veri e immaginari) che frequenti? Sei prevedibile come delle tette schiaffate nella copertina di panorama!

Ovviamente scherzo! Cessa!

PS. ovviamente adesso che sono impegnato saltano fuori gli amici orsi?!? Cessa bis!

Alec said...

ahahahahaha
se non vuoi avere me, giammai i miei amici....
miss Gabinetta.
E poi, i tuoi lettori sanno ancora scegliere, per fortuna! Essì che stai facendo all'amore... perchè tutta questa acidità? Mah... non ti basta mai!

Casa_Libera said...

già, matt, alec ha l'aria di essere più simpatico di te! ;-)

p.s.: il mio blog sta tornando a vivere...

CornflakesBoy said...

ma lui è più simpatico di me! almeno sulle prime... alla lunga poi stanca... un pò come la 823° puntata del bagaglino!

;-) sciocchini tutti e due!

Alec said...

Mannaggia ai parenti serpenti. Vatti a fidare! La mia sister è sempre pronta a farmi da sponsor! Dovrebbe lavorare per "tre minuti con mediashopping"... sai gli affari?
Comunque è tutto vero... sono simpatico e goloso come una porzione di mascarpone... la si desidera dall'antipasto, ma chi riuscirebbe mai a farne il bis?