Wednesday, May 30, 2007

Sarà che

Sarà che ho sempre avuto una pelle color caramello.
Sarà anche che per farmi strada nel mondo, piuttosto che sgomitare, ho sempre preferito sculettare.
Sarà inoltre perché dico sempre che, se mi dovessero ricrescere mai i capelli, vorrei un bulbo gonfio cotonato e crespo, che balli con me a ogni passo tirato innanzi.
Ma ancor più probabile che sia perché quando voglio dare enfasi alle mie opinioni, brandisco il dito sotto il naso del mio interlocutore, con un accento alle spalle che non ve lo sto manco a spiegare!
Il mio frasario è folkloristico, e i colori che indosso non sono mai abbinati, ma piuttosto la scena di un imprevisto galattico. La pura distrazione di una modellista sotto crack.
Sarà che adoro il double dutch; che da piccolo saltellavo tra le due corde inventando filastrocche. Sarà che impazzisco per il pollo fritto; che ascolto ancora le Salt ‘n Peppa, che mi muovo in una dancefloor solo se è l’R&B a convincermi.
Sarà che se mi arrabbio, sbraito. Che difendo gli affetti in maniera piuttosto fisica. Sarà anche che il mio quartiere è multirazziale, e meravigliosi frugoletti color morositas giocano davanti al mio portone.
Sarà che cantavo nel coro della chiesa, e mi rimproveravano perché variavo troppo le melodie. Sarà che se oggi canto, lancio qualunque estensione in vibrato, che io affettuosamente chiamo: “Vaibbrado”.
Sarà che un’arroganza sottile pervade le mie pose plastiche, che la mia mano è sempre poggiata sul fianco. Sarà perché sono sguaiato, e da troppo tempo in cerca di un lavoro.
Sarà che sono circondato da una factory di talenti underground. E che considero la mia vera famiglia quella composta da scapestrati esempi dell’umanità raccolti un po’ ovunque.
Sarà per questo che per tutti sono da sempre:
(bè bè bè bè bè) la ragazza del ghetto!

19 comments:

Casa_Libera said...

Sarà che sei stato fortunato a nascere in un mondo meno bello di quello che hanno trovato i nostri genitori ma con molte più possibilità, che loro nemmeno potevano immaginarsi esistessero.
Sarà che internet è solo l'esempio più eclatante di quello che "noi" "ragazzi" del 2000 (le " “ sono a me rivolte) possiamo fare e dire senza uscire da casa (ma per fortuna - ancora - poi usciamo di casa e ci incontriamo!).
Sarà che possiamo viaggiare e vedere qualsiasi angolo del pianeta senza che ci sia nulla che ci possa fermare (o per lo meno ci piace credere che sia così).
Sarà che anche il resto del mondo ha le nostre stesse possibilità e ciò ha azzerato (non del tutto da noi, ma presto accadrà) il concetto di identità nazionale per sostituirlo con quello di "appartenenza culturale" (inteso in senso assolutamente lato: i gay, i motociclisti, le impiegate, i travesta...) dove ci si incontra e si condivide una parte della vita solo per affinità e non per nascita (il che esalta le uguaglianze ma isola le differenze, il che non è sano se non lo si gestisce).
Sarà che fatichiamo a districarci nella marmellata che ci avvolge, che cerca di impedirci di sapere le vere notizie che contano, affogandole nel "villaggio globale" dell'informazione che serve più a nascondere che ad esaltare le cose che contano.
Sarà che ci sentiamo emancipati perchè abbiamo locali gay, blog gay, dentisti gay, negozi gay e crediamo che questa sia libertà senza accorgerci che, se non mediamo il tutto con il buon senso e senza pregiudizio, questo si chiama ghetto, come quello dove qualcuno ha costretto altri ad entrarci per poi averli tutti a portata di mano per poterli deportare con un unico viaggio.
Sarà che chi è al governo l’ho votato anch’io e non passa giorno che mi chieda cos’è che lo differenzia da quell’altro di prima che di diverso aveva solo (e non è poco) il pudore (!) di ammettere che tutto veniva fatto e scritto per compiacerne uno, mentre quello di ora vuole farmi credere che tutto è fatto solo ed esclusivamente per il mio diletto (tranne che io sia una coppia di fatto o un gay o un taxista o un farmacista o un notaio o un prossimo alla pensione o … non ho spazio per scriverli tutti).
Sarà che tutto questo – e tanto altro ancora che non ho scritto e che magari manco so - mi porta a riflettere sul perché io non sia diventato un terrorista o un missionario (analogia azzardata? No se ci pensiamo bene) o perché non stia lottando per adottare un bambino (lo ammetto, ho una voglia pazza di paternità, ma poi mi sento sollevato dal fatto di “non potere” e quindi di non dovermi assumere la responsabilità di far venire al mondo una creatura che dovrà domani affrontare quello che anche io gli sto preparando in questo mondo) o perché continui a fare un lavoro il cui unico scopo ha quello di produrre parole che dovranno convincere altri a far entrare nelle tasche dei miei capi dei dobloni contanti…
Sarà che, poi, anche io ha molti amori (oltre a quello vero, l’Amore della mia vita che mi sopporta da oramai 15 anni): le serie tv che mi scarico e mi sparo endovena a botte di 8 episodi alla volta; i fumetti che continuo a comprare come e più di quando avevo vent’anni; l’ipod in versione “brani casuali” che mi fa ascoltare migliaia di brani scaricati o passati da amici senza neanche sapere quali; le cene con gli amici soprattutto a base di cibo arabo, il cinema spesso e volentieri; i viaggi appena possibile, la mia collezione di modernariato e le relative visite a mercati, mercatini, robivecchi, discariche…
Sarà che questo voleva essere un post per te, Alec ed è diventato una sbrodolata su di me … ma forse è proprio per questo che continuo a bazzicare i vostri blog (a proposito Alec, consiglia al mio "filarino" come aprirne uno, così vediamo di che ci scrive) in particolare il tuo e quello di Matteo: perché mi voglio sentire sister anch’io, per lo meno "sister onoris causa"!!!

Casa_Libera said...

p.s.: scusa, non mi ero reso conto di quanto lungo fosse il mio post finchè non l'ho visto pubblicato: se blogger ti cita per danni perchè occupi troppa banda gira a me la richiesta! :-)

Gift Zwerg said...

Sarà che sono pigro da morire.
Sarà che sono ancora più timido che pigro.
Sarà che preferisco l’ascoltare al parlare e il leggere allo scrivere.
Sarà che nonostante tutto temo ancora il giudizio degli altri, e questo mi fa incazzare da morire.
Sarà che, dicono, parlo bene ma, dico, scrivo malissimo.
Sarà che Alec, Corny Boy, C_trullo scrivono proprio bene.
Sarà che non mi sembra di avere poi nulla di così interessante da dire.
Sarà che la mia autostima è un gradino inferiore a quella di Franz Kafka.
Sarà…non sarà mai che faccio un blog. :0)

Alec said...

Bè bè bè bè bè....
Robbi che bel commento! Sbrodola sempre quando vuoi... nel senso! Beh si capisce quello che voglio dire no? (che fatica!)
E tu, Rudi, fatti un blogghe... così ti imballiamo il sistema di commenti.... si chiama "do ut des".
Arriflettice bbella conija!

CornflakesBoy said...

ma non mi avevi detto di essere la ragazza del ghetto... perchè nei quartieri chic non ti fanno entrare? Ma la canzone "e la luna bussò" non era ispirata a te e ai tuoi goffi tentativi di entare ai party in piscina????

:-) schersetto!!!!!!!


Per Roberto: Ok tu sei ufficialmente la sist_rulla!

Alec said...

Non mi fanno entrare ai party dopo quella volta che abbiamo litigato e io ho tentato di tirarti i capelli e il mio braccialetto coi ninnoli campanellosi si è agganciato al tuo posticcio, rivelando a tutti che in realtà eri pelata! Da allora non hai potuto più fingere... e so che sei tu che intercedi perchè mi tengano lontana. sappi che sto armando una gang.... e le nostre unghie laccate ti grattuggeranno la faccia che ti dovranno riconoscere dalle orecchie!

:P schersetto!

ps: perchè invece non
sis_truscia!.....? ^_^

Casa_Libera said...

sbrodolo solo le parole (e qualche volta qualche patacca mangiando me la faccio). non mi stuscio se non in circostanze consenzienti. ringrazio per il sis_trulla che preferisco.
Però speravo in qualche commento un pò più in_topic e magari sensato... (beccatevi sta borsettata, sorelle). Per fortuna che c'è il fantastico(sguardo ammiccante ma non occhietto) coniglio_mannaro che tiene alto il livello...

Nick said...

Beh ti sei dimenticato delle tue fetide timberland.

Gift Zwerg said...

Coniglio_Mannaro ringrazia per il complimento di c_trullo! E tutto imbarazzato si da una grattatina alle orecchie con le zampine posteriori per darsi un minimo di contegno ... ;0)

Anonymous said...

Essa che ha dentro un'anima da fedele mogliettina e proba massaia, essa che non riesce a lasciare i piatti sporchi nel lavello senza avere gl'incubi di loro che la inseguono, essa che quando lascia le tazzine del caffè nel 'soggiorno' si scusa del disordine. Bree Van de Kamp, altro che ghetto! Chi lo conosce, lo sa, e lo evita! (O almeno evita di poggiare il bicchiere sul tavolo senza usare il sottobicchiere)

Alec said...

Oh Nick... le mie Timberland non sono affatto fetide... sono le mie munizioni. Sono un vero e proprio simbolo! Non stiamo parlando di ciglia finte, Nick, no! Ma di Timberland! capisci? ^_^

Alec said...

Carissimo Phil. Tu dici il vero. Però considera che essere del ghetto non significa essere squat. NOn significa essere una barbona come te, che vivi in una terrazza e ti copri con stole indiane made in China! Tu sei la santona del menefreghismo cosmico, io invece sono Rita Watzon (sappiate che questo è un tivial... sapete chi è?provateci!). E ti dico... ti ricordi che madre aveva Rita? La mela non cade mai molto lontano... tranne nel tuo caso, che sei una mela bacata!

Casa_Libera said...

Vabbè, ci rinuncio e preferisco giocare a Trivial con la sig.ra Bree van De Kamp (mai abbinamento fu più calzante, pare), definita “donna dalla personalità compulsiva, ossessionata dall’irraggiungibile desiderio di essere perfetta agli occhi di tutti gli abitanti di Wisteria Lane.”

Sono quasi certo che la Rita Watzon citata sia il personaggio di Sister Act 2 (http://www.imdb.com/title/tt0108147/quotes) , visto questo blog fatto da sister.

Mai potrei credere che sia l’autrice di Literate Apprenticeships The Emergence of Language and Literacy in the Preschool Years, (http://www.greenwood.com/catalog/AB1486.aspx) visto il livello dei frequentatori di questo blog. J

Un sospetto mi è venuto vedendo la foto della Rita Watzon contralto del sud dell’Australia del 1939 (http://nla.gov.au/nla.pic-an23382701), dal profilo altero e perfettamente calzante con quello che dicono di Alec coloro che lo conoscono bene…

Mi lascia qualche dubbio, ma ci starebbe bene anche la Rita Watzon costumista di Cinderella (http://www.berkshireballet.org/bb_org.html) ed altre produzioni Kamp, oops, camp…

Ho vinto qualche cosa?

Gift Zwerg said...

Personalmente non ci trovo nulla di strano ad avere una "personalità compulsiva, ossessionata dall’irraggiungibile desiderio di essere perfetta agli occhi di tutti"
Non riesco proprio ad immaginare invece chi possa dormire sonni sereni la notte sapendo di aver lasciato i piatti sporchi nel lavello o di non sentirsi in dovere di scusarsi con eventuali ospiti se li si accoglie in un salotto dove sul tavolo troneggiano delle tazzine sporche! Orrore!
Per quanto riguarda i sottobicchieri ritengo che, dopo la penicillina, siano una delle più grandi scoperte dell'umanità!!! ;0)

Alec said...

Robbi, hai vinto comunque un bacione che va da Bologna a Roma... sis_trulla, la risposta giusta è la A. Many compliments!

Gift Zwerg said...

Ha vinto un bacio solo? Uno???? Ma se è stato bravissimo!!!!!
Braccine corte la ragazza del ghetto! :0)
A questo punto non posso esimermi dall'aggiungere un bacio anche mio al montepremi.

Casa_Libera said...

fate attenzione che passo a riscuotere prima o poi! :-)

Gift Zwerg said...

I conigli_mannari (ma sono sicuro anche le ragazze del ghetto) hanno una parola sola, onorano gli impegni presi e non temono alcunche! :o)

Gift Zwerg said...
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