Tuesday, January 09, 2007

Più 30 che 20

Facile a dirsi. Come quando si approssima in matematica, che, superato il decimale del cinque, si arriva al conto superiore di un’unità. Già dai venticinque anni e mezzo, si è orientati alla decina del tre davanti. E quella è determinante. In realtà la tua vita va avanti come sempre. È piuttosto la coscienza che ne risente. Quando fai le tue solite cose, pensi che sarebbe il caso di smetterla. Come per esempio fumare. Io sono da tre anni che mi ripeto che a trenta smetto. Motivo questo per cui io abbia deciso di avere ventotto anni almeno almeno per i prossimi sei anni.
Poi, il trentenne va a ballare, ma non si lancia in pista per primo. Magari si avvicina al bar, a bere una birra, che i super alcolici non li si smaltisce più come una volta. Quando si hanno vent’anni si salta da una parte all’altra della pista, si ancheggia e si seduce il pubblico. E lo stesso ventenne, ma a trent’anni, quando e se messo in mezzo, si ritrova per caso su un cubo per il compleanno di un amico, preferirebbe che terra madre lo inghiottisse, masticandolo anche, o che Iddio lo chiamasse a sé in quell’esatto istante, anche per fargli pulire le scale del regno dei cieli ( che chissà quante sono… voglio dire, fin su al cielo addio proprio!).
Poi, altra cosa che i trentenni fanno ma, insomma mangari anche no: baciarsi avidamente in pubblico!
Quando si hanno vent’anni si fanno le prove di bacio artistico sull’anta dell’armadio prima di una serata. Magari con in cuffia un pezzo, per allenarsi a seguire il ritmo giusto. Dancefloor lemons. A trent’anni, se conosci uno in un locale, e lui tenta di baciarti, cerchi un angolo buio. E si smentisce sempre! Io? Quello? Un bacio! Ma va! Macchè lingua!
I trentenni non ballano alla moda, non conoscono quasi più le hit, e se tentano di cantare sopra un pezzo che conoscono, finiranno per sbagliare il testo. I ventenni in genere, quando fanno da contorno a queste scene ( e ce n’è sempre qualcuno attorno), sono capaci di ricoprire di pietas e commiserazione il trentenne con un solo colpo di spalle voltate (Immaginateveli, con magari ancora tutti i loro capelli in testa… che stizza!)
A me è capitato che un bellissimo ventenne di cui non farò il nome: Matteo, mi dicesse che gli garbavo, ma che ero in sostanza troppo vecchio! Io vecchio? Strana la vita. I miei genitori sospettano di me perché troppo ragazzino, e chi è ragazzino davvero, non si fida di me perché troppo vecchio. I trentanni o quasi sono la terra di mezzo.
A trent’anni non hai più gli sconti in aereo, e se per caso fortuito ti capita di essere ancora uno studente, le cassiere del cinema ti fanno il terzo grado per darti la riduzione del biglietto all’ingresso. A vent’anni conoscevo tutti i pr dei locali giusti; con un gesto mi si aprivano le porte. Adesso i pr sono tutti dei bimbetti un filo esaltati, che quando ti vedono ti dicono: aspetti un attimo e la faccio entrare. Sottolineo che mi danno del “lei”, e non nel mio senso preferito! Sottolineo anche che quell’attimo fuori all’addiaccio non è mai un attimo, ma minimo quaranta minuti.
A trent’anni non puoi più diventare famoso se sai ballare o cantare, a meno che non eviri qualcuno in piazza, ballando o cantando non importa, che allora finisci al tiggì.
Se si hanno quasi trent’anni, non si fanno gli squillini per salutare gli amici, né tanto meno si scrivono sms con le kappa (quello manco a venti magari eh?). E poi a trent’anni non è più possibile pagare le bollette sempre in ritardo, né non avere una minima idea politica.
E se si è fatto prima con la massima incoscienza… se a trent’anni scopi senza preservativo sei un emerito coglione.
E poi a trent’anni magari la smetti di mettertene troppe, su quello che potresti o non potresti fare. Man mano che si invecchia, molte cose si dovrebbero rivalutare: prima fra tutte… il senso della vergogna?
(…. Magari…..).

4 comments:

CornflakesBoy said...

Ma bentornato patatino! Bel post! E io lo posso dire all'alto dei miei 33anniequasimezzo. Hai dato bei spunti di riflessione e credo che ne scriverò anche sul mio blog....tanto ormai, siamo a rinciucciarci le notizie un pò come Espresso e Panorama.

Alec said...

Io non ti rinciuccio proprio un bel niente.... cafone!
ahahahahahahah
sistaaaaaaaaaa

Limbozero said...

complimenti! un bel post davvero. MI piacera' leggerti di piu' prossimamente :)

Alec said...

Grazie Limbo. Troppo, troppo gentile!!!. Quasi quanto l'ACE. Vorrà dire che sarà un piacere averti qua un po' più spesso, prossimamente.