Tuesday, January 23, 2007

Io e Cosetto

Io e il mio Cosetto ci conosciamo da una vita. È uno dei miei più vecchi amici e siamo cresciuti insieme, nel vero senso della parola! Qualunque posto del mondo io abbia visto, e qualunque casa io abbia abitato, lui è sempre stato con me, rintanato in un cantuccio ma sveglio. Quando eravamo piccoli lo tiravo in continuazione, ovunque mi trovassi. Mio padre un giorno se ne accorse, mi prese da parte e mi disse che non era una cosa carina da fare. Qualche anno dopo scoprii che quel che mio padre intendeva esattamente era: tiralo se vuoi ma evita di farlo in pubblico!
Mi piace Cosetto, perché è testardo e a volte decide per me. Quando ha visto dal vivo una Cosetta, e parliamo di dieci anni fa, mi ha guardato e ha detto: “Ma è brutta, e poi cos’è questo strano odore! Beh se mi passate un phon al massimo le faccio una piega ai capelli!”. È che quando si mette un’idea in testa è difficile distoglierlo.
Mi è sempre sembrato un piccolo bimbo, cicciotello con le braccia cortissime, quasi invisibili. È un abitudinario, dorme sempre rivolto verso destra, di sveglia prima di me e sta ore sotto le coperte a stiracchiarsi.
Ha un animo socievole. Quando ho lasciato il fidanzato anni fa, e ho cambiato casa, lui mi ha guardato dritto in faccia con quel suo occhione a mandorla e mi ha detto: “è tempo di farsi nuovi amici”. Adesso ci troviamo a sbracciarci in un grande girotondo, ancora più grande della tim tribù (alla faccia di farci nuovi amici!). Mi piace anche perché non serba rancore, a differenza di me. Mentre io con qualche persona faccio fatica a scambiarmi perfino un semplice ciao, lui è in genere più mediato. Nel senso che una strusciatina per lui risolve qualunque genere di dissapore. Come i gattini quando reclamano cibo, che prendono a testate i padroni, anche Cosetto, quando decide dove andare, insiste al punto che è difficile dissuaderlo. In genere sta simpatico a tutti o quasi. È di animo generoso e per questo motivo si fa voler bene.
E poi è un chiacchierone. Adesso vuole stare sempre in compagnia del Cosetto di Luca. Una volta li ho sentiti. Io e Luca stavamo dormendo e loro a bassa voce si mettevano d’accordo. Sono scivolati giù dal letto e hanno aperto il frigo. Hanno piluccato qualcosa e poi si sono messi a fare lo scivolo d’acqua nel lavandino del bagno. E ridevano come matti. Sono diventati grandi amici. E se non si vedono per una sera, si telefonano e sghignazzano per i fatti loro.
Sempre insieme io e lui: siamo una squadra. Io voglio bene al mio Cosetto e…. guai a chi me lo tocca! Ahahahahahahahah (ma siamo seri! Altroché guai!).

13 comments:

Anonymous said...

Ciao!!!
Io il tuo cosetto non lo conosco di persona però sai...sembra anche più simpatico di te!!!
baci....al cosetto :P

Alec said...

O come direbbe Miss Ciccì: non conosco il tuo cosetto di "presenza".
Grazie del messaggio Jack.

CornflakesBoy said...

La signora Longari mi cade sull'uccello, direbbe Mike Buongiorno! Mio caro hai fatto 1 erroraccio grammaticale da squalifica, dovresti ripartire a -20 come la Juve!
Scusami se indosso questa maschera da maestrina ma tim si crive tutto maiusolo, sempre! E' 1 acronimo! stà per Telecom italia Mobile.
Fidati! Sai ceh ho le mie attinenze!

Alec said...

Ops, che non vorrei mai che la signora TIM mi si arrabbiasse e ti licenziasse. E dimmi: chi ti ha suggerito la parola "acronimo" piuttosto?
ps: la maschera da maestrina la porti sempre addosso, sorella saccente! ;)

Limbozero said...

In foto si puo' vedere??? ahahaha :)

Umberto66 said...

Ma come fai a scrivere cose così divertenti?! Oserei dire geniali!!! Non so quale lavoro tu faccia, ma se non "sfrutti", utilizzi queste tue capacità é veramente un gran peccato. Complimenti!

Anonymous said...

Le mie congratulazioni alla scrittrice... Il tuo cosetto sembra estremamente simpatico e carino; peccato che sia complicato da conoscere!! Complimenti per il testo!!! hahahaha!!!!

CornflakesBoy said...

Basta lasciare commenti, Vi prego! Poi la mia sister si entusiasma e segiranno i seguenti post "io e il mio buchetto", "io e la mia boccuccia", "io e il mio intestino", "io e il mio collon", e via vi aper anni e anni fino ada arrivare a "io e il mio by-pass", "io e la mia dentiera"! No eh?

Alec said...

Ero sicuro che questo argomento avrebbe destato quanto meno l'attenzione generale. Manca solo Citrullino che spero si aggiunga in extremis. Però lasciatemi dire che è un piacere divertirvi!
Avrei potuto postare anche un reperto mpeg dove Cosetto vi dice ciao, ma le conseguenze sarebbero state alquanto ingestibili! Immagino possiate capirmi.

E scusate anche quella sciroccata della fiocco d'avena Matteo, a.k.a. sister (the OLD one), che l'invidia e il prozac ce la rendono un po' così.... strafatta di polemica saccenza!

Bacio tutti.

Anonymous said...

Il mio cosetto parla il cagliaritano, quello di Alec il sassarese. Sarà per quello che...

Alec said...

Che tu sembri e parli (e ti vesti)come la Marini e io invece sembro la Canalis? Sì, sarà per quello!

Casa_Libera said...

cosetti, cosini, casini... insomma che bella storia questa di cosetto che incontra cosetto e disdegna cosetta. Inutile sottolineare che questi mezzucci per raccattare commenti funzionano, eccome se funzionano. Intanto sospetto che al cospetto di un ritratto di cosetto, il mio cosetto, (al pari dei cosetti degli altri tuoi lettori) si sentirebbe costretto a fare una corsetta da te per dargli il benvenuto tra noi. Ah! ma prima del cosetto, come si fa a vedere il tuo aspetto?
:-)

CornflakesBoy said...

Dai facciamola finita.... al 3 tutti con le braghe calate! e unoooo, e dueee, e treeee!