Monday, December 11, 2006

Shhh!

Il letto al buio della notte. E attorno era solo silenzio. Alessandro si raggomitolava sotto la coperta di piume, e Luca gli si era steso accanto. Solo le luci di natale rimbalzavano dall’angolo, per i muri bianchi, senza dare fastidio.
I corpi pesanti e nudi, con i fiati della passione ancora appesi alle labbra. Entrambi aspettavano il sonno, che li facesse scivolare nell’attesa sospesa del giorno che si sente arrivare.
Un bacio sfiorato, la loro buonanotte muta.
E spalle su cui poggiare il mento, chiusi a cucchiaio l’uno sull’altro.
La barba sul collo, morbido solletico al quale ci si abitua, e il braccio di Luca sul fianco di Alessandro. Perché in una notte così non si può avere freddo, e neppure paura. Perché il tempo e le dispute, le distanze e il desiderio, hanno congiunto a ciascuna domanda la propria risposta.

Una bocca che si poggia sull’orecchio dell’altro.
Alessandro fece finta di dormire, e non disse nulla dandogli le spalle. Nessuna parola, nessuno sguardo avrebbe restituito il giusto, l’esatta metà della parte intera. E le ciglia chiuse si bagnarono in un attimo. Che parve immobile come i loro corpi. L’uno sull’altro.

(Non avrei mai potuto non scriverla, e non scriverla così. Poche cose, credo, meritano l’urgenza di essere raccontate. E io ne ho appena vissuto una)

8 comments:

Anonymous said...

Adesso l'epiteto 'dolce come un Kinder fetta al latte' te lo pigli tu.

Alec said...

E va bene... (che mondo cinico!)
;-)

CornflakesBoy said...

ma siamo proprio "2 sister per 2 fratelli"! E' il nostro momento!

Alec said...

E lo scopri adesso? Secondo te perchè ti sto spedendo a casa gonne a balze e corsetti color lavanda (fidati che sono lavanda!)??

Anonymous said...

Ah, poi: in quanto salvatore ti occorrerà un gesto caratterizzante: quello della croce è abusato, quindi consiglio il masturbatorio, che seppur da eterotamarro, ha sempre il suo misticismo. Avrai bisogno anche di un liquido sacro per le unzioni e dove puciare l'ostia; anche qui il sangue è fuori moda, e a cosa ho in mente ci arrivi da solo. Poi un abito tipico. Tunica bianca? Naaa! Direi più un gessato Armani per le resurrezioni di gala e un D&G per le passeggiate sulle acque al tramonto. E mi raccomando, studia un buon modo di morire! E' fondamentale per passare alla storia! Pensa a Cristo e Socrate! Mmmhhh....vediamo....che ne dici di ustioni da lampada abbronzante? Troppo Natalia Estrada? Mmmhh....ci penserò appena finito il delirio pre-esame. Intanto buona transustanziazione, Alec!

Alec said...

Filippo, ripigliati... e se ritenessi di non riuscirci, non vergognarti, e chiedi aiuto (non a me).... ma fa qualcosa!

Casa_Libera said...

Certo, che amiche che hai. A me si è inumidita la palpebra leggendo il tuo post e 'ste qua invece giocano a fare le ciniche. Che mondo! :-)

Anonymous said...

Se la barba nel collo fa il solletico basta iniziare a raderla.