Wednesday, March 14, 2007

Mi familia


Mi familia. Sconclusionata per volontà. Girotondo di anime in disordine.
Viviamo tutti, o quasi, in una piccola ombra del mondo. Le nostre case di legno tarlato, e televisioni piccolissime. Caffettiere annerite e tazzine sbeccate. Squat con addosso magliette a righe, orizzontali come i destini, e allstars color fruittella ai piedi. Amici del mio tempo, che ho cercato dietro gli angoli di ogni tragitto. Condividiamo lo stesso orizzonte. Le stesse belle speranze del giorno che sorge. Inermi, stesi sul parquet, in una sera qualunque; ci troverete lì, a sognare notti più morbide. Cresciuti in angoli diversi, dal mondo nascosti. Questo nostro chiostro è l’esatto altrove che abbiamo immaginato, progettando la fuga dai nidi materni.
La mia gente spera bene. E con l’amore ci proviamo. Concorrenti a staffetta, di un imprevisto percorso a ostacoli. Sigarette spente a ore profonde, di quel buio che ci spaventa. Che ci riguarda. E il cicaleccio di tutti i consigli da inzuppare nel tè. Sbricioliamo abbracci privati sopra qualche singhiozzo che dimenticheremo.
Ricordiamo invece il sapore della solitudine. Un sapore amaro sulla punta della lingua, per tutti gli anni in cui ci siamo mossi tra gli occhi chiusi degli altri.
Oggi è invincibile l’attenzione delle braccia tese oltre ogni delusione. Ed è famiglia, quella che vedrete sedersi a una tavola. È una famiglia quella che si riunisce attorno a un letto d’ospedale. È ancora una famiglia, quella che sventola un fazzoletto al binario del treno, prima di una partenza.
Nessuno di noi ha avuto fortune sfacciate, ma siamo miracolosamente in equilibrio. Ognuno di noi ha qualcosa da ingoiare, ancora. Ma siamo tutti sotto il sole, a goderci il nostro tempo da perdere.
La mia posse, segreta a un altro mondo, che ignora. La mia gang, che semplicemente conquista il terreno di un futuro già meritato.

4 comments:

Anonymous said...

Escluso dalla foto di famiglia, per punizione non commento.
Anche se essere anche qui la pecora nera, in fondo, mi fa sentire a casa...

CornflakesBoy said...

se non sabglio qualcuno mi aveva parlato di corometraggi, sceneggiature, etc etc.

Ecco adesso arriva anche la motivazione:
http://www.sdsm.it/?vai=partecipa

Alec said...

più che nera, direi che sei una pecora bollita! E poi, se tu ti fumi il sigaro alla finestra mentre noi facciamo le foto di famiglia, non è il caso che ti lamenti poi!
ps: devo comunque ammettere che l'anonimato ti dona sempre!

Anonymous said...

bello. davvero.